BIBLIOTECA.

La  sezione è dedicata alla creazione di un repertorio di testi fondamentali per l’approfondimento della medicina narrativa e delle medical humanities. L’obiettivo è fornire  a tutti coloro che si interessano al tema un punto di riferimento accurato e aggiornato. Attraverso la presentazione o l’analisi critica di opere seminali e di contributi più recenti, si intende tracciare un percorso di lettura che consenta di esplorare le diverse sfaccettature della medicina narrativa.

Marini M. G. Non violent communication and Narrative Medicine for Promoting Sustainable Health, Ed. Springer.

In questo libro pubblicato in inglese nel 2024, Maria Giulia Marini, epidemiologa e councelor in ambito sanitario, ha esplorato i mille volti della violenza. Tale aspetto ha subito un incremento preoccupante, specialmente dopo la Pandemia da Covid -19, creando un clima teso e conflittuale nelle realtà della cura. Promuovere una salute sostenibile e libera da violenze è possibile, grazie alle risorse della Medicina Narrativa come approccio clinico completo e profondo. Pazienti e curanti soffrono per le reciproche violenze. I pazienti si aspettano accoglienza ed ascolto, i medici, spesso pressati dalle istituzioni e dai carichi di lavoro, innescano dinamiche difensive che deformano la relazione. In questa intervista all’autrice, ho puntato l’attenzione su come la Medicina Narrativa possa sostenere una comunicazione non violenta e sulla possibilità di coinvolgere un numero sempre maggiore di curanti in questo viaggio che coniuga scienze e Humanities. La violenza è trasversale ed è insita nelle etichette che spesso vengono affibbiate al malato e al medico, ma anche all’adolescente, al vecchio, etc etc.. Categorizzare rende sterile ogni approccio ed allontana dalla cura. La sfida della Medicina Narrativa può allargare il campo dell’essere umano e restituire alla clinica la sua parte esistenziale. L’autrice ci ha accompagnato nel libro in una disamina puntuale e intrisa di umanità verso una cura su misura, tagliata sulla storia della persona e volta ad un benessere globale che rispetti bisogni ad aspettative sociali e sanitarie.

Maria Giulia Marini 

è epidemiologa e counselor. Con esperienza pluriennale nel settore sanitario, è una pioniera riconosciuta a livello internazionale della Medicina Narrativa, disciplina che insegna in diverse università italiane e straniere.  Con ISTUD ha sviluppato metodologie scientifiche innovative che integrano scienza e umanesimo per promuovere una cura di significato per la vita della persona. Convinta del potere trasformativo della parola, ha intrecciato la Medicina Narrativa con la Comunicazione Non Violenta per favorire relazioni di cura autentiche e rispettose. È presidente fondatrice di EUNAMES dal 2020 (European Narrative Medicine Society) e curatrice della collana New Paradigms in Healthcare. Autrice di saggi tradotti anche in cinese, ha collaborato con l’OMS e con la Treccani.

MottoGentilezza e attivismo: due forme del coraggio per cambiare la cura